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SS​-​1 SCUD

by SS-2 SCUD

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1.
Isola Oscura 05:01
L'Isola Oscura Un'isola oscura si innalzerà dal mare , erede di Atlantide porterà la civiltà ad un nuovo grado di conoscenza Nel mare profondo accade qualcosa dopo millenni sembra rinascere una vecchia roccia ormai dimenticata ma presente nel profondo di tutti E' l'inizio di una nuova epoca! E' la fine di un antico terrore! Avvolta dalle nubi di questo sconfitto rancore si mostra a noi. Il fitto verde copre ogni cosa il chiaro di luna mostra la sua grandezza il buio cocente scocca i suoi raggi centrando l'essenza dell'essere. E' l'inizio di una nuova epoca! E' la fine di un antico terrore! Avvolta dalle nubi di questo sconfitto rancore si mostra a noi. Un vascello si prepara a raggiungere la terra alla ricerca dell'oro della conquista I pirati approdano cercando quell'odore che li porti alla conoscenza Sento quella pungente sensazione che atterra l'animo inconsapevole di ciò che aspetta, è il viaggio verso l'Infinito.
2.
Il tempo che fu Mi sento bloccato in quella linea immaginaria tra la vita e la morte tra la veglia e il coma dimmi cosa devo fare forse starò meglio perché ho bisogno di credere in qualcosa di reale in qualcosa di normale spero non sia soltanto follia cercando di fuggire fra questa vita appetente non mi nascondo ma preferirei scomparire nel nulla il tempo che fu rinchiuso qui tra la necessità e la sua consapevolezza tra la purezza e la maledizione lo ricorderai per sempre così
3.
Le Razzie del Sabato Sera Sensazioni di adrenalina è come un forte pugno nello stomaco chiusi a casa davanti la bottiglia frustrazioni e voglia di riscatto Scopo della serata lo decide il dj che con il suo scratch mi manda in ansia cala il sipario tra sbirri ubriachi fiumi di bianca cervelli annientati nessuno sfogo può placare la rabbia ed ecco la scintilla e scoppia la rissa E' come un tratto che senti travolgere dal vento distruggere la gabbia per uscire allo scoperto le chitarre graffiano gli animi in fiamme la voglia di combattere non si placa l'ennesima bottiglia cade dal cielo e io mi spengo addosso la folla X2 Sono le razzie del Sabato sera Frustrazioni incontrollate che mi fanno impazzire Sono le razzie del Sabato sera la storia di ripete tra alcoliche facce Mi ritrovo solo su i miei passi ubriaco e sazio di questa nottata uniche mie amiche le stelle nel cielo la luna osserva con la sua bianca metà fiero di non aver trattenuto niente nemmeno la rabbia che è scoppiata dal cuore X2 Sono le razzie del Sabato sera Frustrazioni incontrollate che mi fanno impazzire Sono le razzie del Sabato sera la storia di ripete tra alcoliche facce
4.
Oscurità 06:38
Oscurità Posso respirare questo acre odore proveniente dall'aria che mi circonda fatico a respirare quest'aria pesante che mi stringe la gola stordendo i sensi. Sono rinchiuso, legato a questo luogo Devo scappare, liberarmi da queste catene! Cercare qualcosa che mi riporti alla vita. Devo risvegliarmi da questa oppressione. E' buio, la luce si allontana  lasciando dietro di se una scia d'orrore segnata dal sangue di quest'esistenza Ormai colpita dalla punta della piramide. La macabra danza del destino dell'umanità accompagna i miei dolci incubi. Negando pace al mio sonno e tranquillità interiore alla mia ragione. Basta! Basta! La fine si avvicina, l'arma finale della distruzione è pronta, inizia a sentirsi il suono nelle mie orecchie La voce dell'oscurità si avvicina preparandosi a comandare tutti! Stridente canta la sua opera di terrore La giustizia è solo un ricordo infranto sulle rocce del nostro cammino.
5.
Tra Lampedusa e Sfax Storia di uomini braccianti del mare rughe profonde tracciate dal sale generazioni sparse nel mondo in Marocco in Atlantico cavalcando le onde e rischiando tanti anni senza tornare X2 Sangue misto incazzato figli di coatti e mercenari fratelli loro africani tra Lampedusa e Sfax Nonni e parenti tutti emigrarono per sognare unica rotta estremo sud Africa del Nord, Tunisia e Susa Tra cabaret e fiumi di alcool e spogliarelli e risse al bar amori inganni e figli sparsi tra fuitine e mogli scordate X2 Sangue misto incazzato figli di coatti e mercenari fratelli loro africani tra Lampedusa e Sfax (solo) X2 Sangue misto incazzato figli di coatti e mercenari fratelli loro africani tra Lampedusa e Sfax
6.
Incompreso 06:53
Incompreso Cosa succede, mi sento confuso felice ma allo stesso tempo triste io non so spiegare la rabbia che mi assale ma la mia mente non la può fermare X2non la può fermare Molte volte mi sento solo in questo luogo che ha ormai perso la sua strada e la sua luce ed io combatto per ritrovarla X2 per ritrovarla Vorrei gridare al mondo ciò che sento ma quel che sento è tanto complicato tanto che dal mondo non può esser capito tanto che dal mondo non può esser capito X2non può essere capito Anche se mi volteranno le spalle io non mi arrenderò, andrò sempre avanti fino alla morte per poter cambiare le cose per cambiare il nostro destino X2 non mi fermeranno Ormai tutto sembra aver perso un po' della sua bellezza i sentimenti sono loro, che ci fanno vedere la realtà attraverso un vetro scuro essi ci impediscono di pensare con la testa e ci obbligano a pensare con il cuore
7.
Fa paura quando si presenta davanti Non la conosci non sai cosa sia Nessuno te l’ha detto E’ un tabù che uccide chi gioca a dadi Fatti furbo non credere ai loro pregiudizi Lascia andare questa libertà schiava Che ti sbattono in faccia Una volta superata la cima capirai Potrai realmente vedere di cosa si tratta Non è la solita storia che ti raccontano E’ l’ultimo passo da fare Per raggiungere il vero Stato Saprai cosa ti nascondevano e scoppierai Di rabbia per averlo capito solo adesso Nessun luogo ti hanno detto Puntandoti il pugnale della dominazione contro Se avrai il coraggio di uscire da questo blocco Rinascerai osservando ciò che è giusto Non è caos, non è terrore È l’unità e l’uguaglianza dell’uomo È la totale negazione della violenza!
8.
Indignato 06:45
Indignato Giunti al tempo e brevi i ricordi dell'infanzia e ormai poco sorrisi sui volti della gente che vive nel terrore di una società ormai malata I corpi dei giovani trucidati in battaglia adagiati sui carri trainati dal dolore e dal pianto E la morte che incombe su tutto e su tutti e osserva, osserva osserva compiaciuta il dolore e la disperazione la disperazione della gente che vive nel terrore di una società ormai malata I suoi soldati ci insegnano a credere e a morire per un ideale contorto per un ideale contorto X4 Io ormai indignato
9.
SS-1 SCUD 04:58
SS-1 SCUD Ascolta questo frastuono, non sono missili E’ il rumore di chi lotta contro la libertà Di un mondo intero, che vuole tenere In un pugno divino, nascosto Dietro la maschera che prosciuga volti tenebrosi. Lo chiamano sogno ma è soltanto Un pretesto per assumere la supremazia di una falsa democrazia fatta di dittatura e terrore che taglia le gole a chi non segue il loro Credo. Esportano imperialismo spacciandolo per Un angelo portatore di pace. Tendono le loro armi Verso innocenti, colpevoli di non essersi inginocchiati Alla loro sete di sangue nero. La terra trema, le anime cadono Ascolta questo frastuono, non sono i missili E’ il rumore delle rocce che sprofondano sul terreno creando scheletri . Non chiudere gli occhi, usa i sensi. Seminano paura, con una falce tra le mani Pronta a sradicare i sensi di chi Si oppone con forza alla loro cattiveria. Credici non sono missili, sono bugie Estratte dalle stelle e dalle strisce E da chi li segue come schiavi.
10.
Ogni giorno è il 3 Ottobre 2013 Cuori tremano al pensiero di questa sofferenza vita stracciata da denaro sporco di terrore vita frantumata dall’egoismo di macchine create dall’indegna asserzione del potere. Macello di corpi abbandonati ad un fatale fine mostrati come prova della menzogna immersa nell’acido della distruzione che scende come lacrime da statue di marmo. Mostri marmorei freddi e immanenti giacciono brevemente nel mare della sofferenza trasformando il dolore in premio per bocche sanguinanti affamate di gloria. Evento infallibilmente continuo che rimbomba nel flusso della terra galleggiante lasciando il fardello di quelle anime su chi naviga nei vascelli dell’immortale speranza. Umanità mancante nel vocabolario dei faraoni contemporanei. Umanità mancate in chi si chiude in muri psichici. Diversità che sopravvive solo nella mente dei fedeli della follia. Diversità inutile alla concezione dell’uomo come essere intelligente. Uomo indistintamente identico all’uomo.

about

Album autoprodotto dagli SS-1 SCUD Luca Arenella (Lead Guitar - Vocals ), Marco Cappello (Bass - Lead Vocals), Gianluca Vitale (Drum - Vocals) , Vincenzo Davì (Rhythm Guitar). Un forte rigraziamento va a Jacopo Andreini per la registrazione e il mixaggio ma sopratutto per la stupenda esperienza umana vissuta insieme nello studio in piena sintonia. L'album nasce senza non poche difficoltà, legate alla mancanza di studi di registrazioni, ma soprattutto di spazi culturali e sociali sull'isola. Nonostante abbiamo deciso di portare avanti questa avventura a Lampedusa. Forse è stato unico registrare l'album in questo luogo magico, dove non legati alla freddezza di uno studio vero, abbiamo potuto mettere ancora più passione e spirito nella registrazione, abbiamo fatto alcune riprese audio persino in un vecchio acquedotto abbandonato! Dunque vogliamo sottolineare che la nostra musica è stata frutto di una grande passione collettiva che ha coinvolto noi del gruppo ma anche Jacopo Andreini. Il nostro nome nasce dal fatto che nel 16 aprile del 1986 Gheddafi avrebbe mandato sull'isola due missili ss-1 scud (finiti comunque a mare) a seguito delle tensioni con gli Usa, fatto mai provato realmente.
Non abbiamo un genere preciso, spaziamo dal metal al punk con influenze di altri generi.



Self-produced album by SS-1 SCUD Luca Arenella (Lead Guitar - Vocals ), Marco Cappello (Bass - Lead Vocals), Gianluca Vitale (Drum - Vocals) , Vincenzo Davì (Rhythm Guitar) do not rule out the enormous help of our friend Jacopo Andreini who was in charge of recording , mixing and mastering of the interior album also has given a thousand basic tips . The album was born without many difficulties related to the lack of recording studios on the island. Despite this we did . Perhaps it was only recording the album in this magical place , where not related to the coldness of a real study , we were able to put even more passion and spirit in the record , we did some audio recordings even in an old abandoned aqueduct ! So we want to stress that our music was the result of a great collective passion that has involved us in the group but also Jacopo Andreini . Our name comes from the fact that in the April 16 , 1986 on the island Gaddafi would send two missiles SS -1 Scud ( Gone to sea anyway ) as a result of tensions with the U.S., did you ever tried actually .
We do not have a specific genre , we range from metal to punk with influences from other genres.

credits

released November 30, 2013

Luca Arenella (Lead Guitar - Vocals ), Marco Cappello (Bass - Lead Vocals), Gianluca Vitale (Drum - Vocals) , Vincenzo Davì (Rhythm Guitar)

license

tags

about

SS-2 SCUD Italy

Gli SS-1 SCUD nascono a Lampedusa, l'isola più a sud d'Italia. Posto unico, che permette al gruppo di trovare la giusta ispirazione per comporre. I componenti del gruppo sono Luca Arenella, Marco Cappello, Gianluca Vitale e Vincenzo Davì.

Dalle ceneri degli SS-1 SCUD nascono gli SS-2 SCUD, con Giacomo Sferlazzo nelle vesti di druido.

The SS-1 SCUD was born in Lampedusa, Italy.
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